Crema di colorazione naturale 210, pronto all'impiego - Rosso rame - 150ml - Logona

GRANO

Un film che protegge pelle e peli

Quando il grano o di altri cereali è trasformato, resta, dopo la cernita della farina, ciò che si chiamano il suono di grano, termine generico che designa i resti della busta del grano, del suo germe e del suo strato ad aleurone (una proteina). Il suono è tuttavia molto più “di rifiuti„, poiché è pieno di fibre, di minerali e di vitamine. Utilizzato ad esempio su peli umidi, l'estratto del suo di grano ne migliora la coiffabilité ed impedito che si incaricano in elettricità statica. La proteina di grano è un componente naturale della farina di grano che esiste quando si fabbrica l'amido. Utilizzata come attivo nei prodotti di cure capillari, la proteina di grano si deposita come un film protettivo attorno ai peli, attivo contro gli effetti negativi dell'ambiente e del tempo. Migliora più della coiffabilité dei peli. La proteina di grano è anche idratante, che induce, ed essa stimola la cicatrizzazione.

Hennè / Indaco

Luminosità e colore per i capelli

Il henné è un arbusto spinoso originario del Nord e dell'est dell'Africa, spingendo anche in una grande parte dell'Asia. Per prosperare, ha bisogno di molta luce e di caldo. In Oriente, il profumo piacevole del henné è apprezzato dai millenni: a causa del suo odore distensivo, il henné è una pianta di giardino estremamente popolare. Ottenuta a partire dai fogli dell'arbusto, la polvere di henné era utilizzata già nell'antichità per dipingere il corpo, e è conosciuta anche da molto come tintura capillare naturale. L'indaco è in quanto a lui un colore che va del blu profondo al limite del viola che era fabbricato anche fin dall'antichità a partire dai fogli della pianta dello stesso nome. Di Asia orientale e dell'India, la pianta arrivò infine, via l'Egitto, fino in Europa, dove l'indaco sostituì la maggior parte dei coloranti utilizzati fino là. I fogli di indaco, come queste di séné, Cassia auriculata, portano non solo ai capelli del colore, ma anche della luminosità e della cura.

ROSMARINO

Purificando ed antibatterico

Questo arboscello di cui il nome significa poeticamente " la rugiada del mare", ama il clima caldo del Mediterraneo. Questa pianta persistente fu di accesso molto tempo utilizzato come rimedio per gli apothicaires prima di fare la sua entrata nelle cucine. Il rosmarino sta purificando, antibatterico, stimola la circolazione sanguigna e régule l'attività delle ghiandole sebacee.

CAMOMILLA

Pianta medicinale dell'anno 2002

Questa delicata pianta della famiglia degli astéracées è stata distinta nel 1987, quando per la prima volta è stata attribuita in Germania, per i droguistes, il titolo di " Pianta medicinale dell'anno." Ha ricevuto anche il titolo di " Pianta medicinale dell'anno" nel 2002, questa volta per i naturopathes. La camomilla non fa solamente del molto soldi forma di tisana, ma è anche benefica per la pelle: è distensiva, cicatrizzante, antinfiammatorio, antisettico, affinando anche il colorito.

RABARBARO

Più di luminosità per i capelli

Il rabarbaro, all'origine una pianta himalayana, ha migrato col passare dei secoli verso l'ovest, essendo introdotta in Europa per Marco Polo. Di prima pianta medicinale, diventò un ortaggio a partire dal diciasettesimo secolo. I suoi piccioli potendo raggiungere fino a 70 centimetri di lunghezza sono ricchi in vitamine ed in minerali. La radice del rabarbaro dà una bella luminosità ai capelli.

ARGILLA BIANCA

Per pulire in dolcezza ma efficacemente

Questa preziosa argilla pulisce efficacemente i capelli e fa anche in modo che le colorazioni vegetali si depositano ancora miglioramento sui capelli. Sbarazza la pelle in dolcezza delle sozzure e del sebo e permette così una pulizia al tempo stesso intenso e rispettosi della pelle.